Il CAI-FVG adotta il Dolomiti UNESCO feed

Il Club Alpino Italiano del Friuli Venezia Giulia ha recentemente adottato il Dolomiti UNESCO feed all’interno della sua home page CAI-FVG!

Che cos’è il Dolomiti UNESCO feed?

E’ l’unico banner rilasciato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO – riconoscibile dal logo della Fondazione – dove scorrono le principali news che riguardano il Sito Dolomiti UNESCO, collegate direttamente a www.dolomitiunesco.info.

L’obiettivo primario del Dolomiti UNESCO feed è comunicare e valorizzare il nostro Patrimonio diffondendo tutto quello che i soggetti appartenenti al territorio Dolomiti UNESCO stanno realizzando: eventi, convegni, eventi patrocinati, ricerche, obiettivi raggiunti, ecc…

Possono fare richiesta del banner i rifugi, i comuni e gli enti parco interessati dal riconoscimento UNESCO, nonché tutti i Sostenitori della Fondazione.

Gli amministratori del sito web del CAI-FVG hanno optato per una visualizzazione a box laterale del Dolomiti UNESCO feed, ma è possibile fare richiesta del banner con formato alternativo da posizionare piatto a varie altezze della home, scelta optata ad esempio dal Parco Naturale Dolomiti Friulane.

Non esitate a contattare la Fondazione Dolomiti UNESCO per ricevere supporto e ulteriori informazioni a riguardo.

Il CAI – Friuli Venezia Giulia

Circa 17.000 soci popolano il CAI-FVG in 24 sezioni, alcune suddivise a loro volta in sottosezioni, attuando numerose attività attraverso 10 scuole di alpinismo, 10 pubblicazioni periodiche di cui 6 on line, una serie di Commissioni a livello regionale ed interregionale. Ecco di cosa si occupano: dalla tutela dell’ambiente, alla medicina in montagna, all’accompagnamento in ambiente alpino di soci di ogni età, alunni delle scuole regionali di ogni ordine e grado, persone diversamente abili, alla manutenzione dei sentieri loro affidati e delle numerose costruzioni come rifugi e bivacchi, fino ad arrivare ai numerosi cori sociali.

Gli interventi di emergenza sono delegati al Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico che è una sezione nazionale del CAI. La delegazione regionale del CNSAS conta 9 stazioni alpine e 4 speleologiche e circa 300 componenti tutti altamente specializzati.

Una serie di manifestazioni, come Montagna Amica e Sicura, cercano di dare al grande pubblico un’immagine corretta di quali pericoli possano esserci nel frequentarla. La collaborazione con le analoghe associazioni della Carinzia e Slovenia trova annualmente confronto nel Convegno Alpi Giulie, ospitato a turno dai tre paesi.

In occasione di feste e sagre è sempre più frequente trovare eretta una palestra di arrampicata artificiale su cui tutti possono provare in totale sicurezza l’emozione dei primi passi, mentre le numerose falesie esistenti in regione sono spesso manutenute dai soci CAI-FVG.

 

Photo credit: Eugenio Cappena | Parco Naturale Dolomiti Friulane