Camignada 2017: una festa dello sport e del volontariato nel cuore delle Dolomiti

07/08/2017

Evento terminato

La Fondazione Dolomiti UNESCO si complimenta con il CAI di Auronzo di Cadore per la splendida organizzazione e con tutti i volontari che hanno reso possibile la gara nonostante i danni causati dal maltempo. Vincitore indiscusso della Camignada è lo spirito che la contraddistingue e che si basa su di una solida rete di volontariato.

45^ Camignada poi siè refuge: la cronaca

Sono stati 1400 i concorrenti che ieri – domenica 6 agosto – hanno dato vita alla 45.ma edizione della Camignada poi siè refuge, la gara di corsa in montagna proposta dalla sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano.

Manifestazione storica e dalla suggestione unica su e giù per i sentieri delle Dolomiti UNESCO: partenza dalle sponde del lago di Misurina, passaggi ai rifugi Auronzo, Lavaredo, Locatelli e Piani di Cengia per poi proseguire verso i laghi di Cengia, la Val di Cengia e lo sbocco in Val Marzon, prima di immettersi sulla ciclabile che conduce al traguardo del palaghiaccio di Auronzo: 33,5 chilometri con un dislivello positivo di 1.230 e negativo di 2.120.

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Vince la 45^ edizione della Camignada  il bellunese di Padola di Comelico Superiore, Giorgio Dell’Osta, e la trevigiana di Oderzo, Silvia Serafini. Per entrambi si tratta della prima vittoria. 2h39’46” il tempo di Dell’Osta, 3h0708” quello di Serafini.

«Mandiamo in archivio un’altra bella edizione della Camignada» commenta Massimo Casagrande, vicepresidente del Cai di Auronzo. «Abbiamo superato quota 1400 iscritti e i commenti che abbiamo raccolto ci paiono positivi. Avevamo qualche timore, visto il maltempo della vigilia che ha causato frane un po’ ovunque. I nostro volontari, però, sono stati un’altra volta grandissimi: sabato mattina erano in Val di Cengia a sistemare i tratti di sentiero rovinati. Sono stati oltre un centinaio i collaboratori. Grazie davvero a tutti, così come all’amministrazione comunale, che ci mette a disposizione le strutture. Peccato per il forte temporale che si è abbattuto sul percorso nel primo pomeriggio» dice ancora Casagrande. «La pioggia comunque non ha creato particolari problemi e tutti hanno completato la prova. Da sottolineare è anche la positiva collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco (la Camignada di quest’anno aveva come sottotitolo “tra i colori delle Dolomiti Unesco”) e con un’eccellenza del territorio auronzano come l’Istituto Pio XII di Misurina. Un grazie speciale va naturalmente ai concorrenti che, ancora una volta, ci hanno dato fiducia: c’è gente che corre la Camignada da oltre quarant’anni»!

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