L’associazione Microart, dopo la devastazione che ha colpito le nostre montagne lo scorso ottobre chiama a raccolta tutti gli appassionati di montagna per fare la propria piccola parte e raccogliere fondi da destinare al Cai Veneto, alla Sat di Primiero e al Cai di Cimolais, per sostenerli nel ripristino dei sentieri danneggiati.
L’iniziativa organizzata dall’associazione di promozione sociale Microart è patrocinata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e resa possibile grazie alla preziosa partnership dell’Associazione Gestori Rifugi Alpini del Veneto, dai rifugi del Palaronda e dai Rifugi dell’anello delle Dolomiti Friulane avrà inizio il 23 giugno e si concluderà il 31 agosto, sarà attiva in tre regioni, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.
Grazie all’adesione di 40 rifugi alpini che ospiteranno le cassettine di raccolta fondi, tutti gli escursionisti potranno con una piccola donazione di 3 euro sostenere la pulizia dei sentieri. L’obbiettivo è di raccogliere almeno 20.000 euro
Il solo Veneto conta 1000 km di sentieri inagibili, servono fondi per formare nuovi volontari, per acquistare motoseghe e divise anti-taglio, il lavoro da fare è tanto e necessita il coinvolgimento di tanti operatori.
La montagna è un bene comune e tutti gli amanti della montagna possono fare la loro parte donando e ricevendo in cambio il simbolo della campagna, entrando così a far parte della comunità dei Clean Up the Trail.
Con la donazione riceveranno in dono il prezioso simbolo della campagna: è un ciondolo realizzato con il legno degli alberi caduti, abbellito con le micro-fotografie di rocce dolomitiche e con la scritta “Clean up the trail”.
E’ un oggetto prezioso fatto con tanto amore e dedizione dai volontari di Microart, che hanno personalmente fatto legna, tagliato forato e confezionato ogni dischetto.
I ciondoli ancora profumano, sono fatti con legname fresco quello degli schianti che non ha avuto il tempo di stagionare ed è stato raccolto nei luoghi della devastazione.
Le meravigliose immagini che lo arricchiscono, sono state scattate al microscopio ottico polarizzatore dal docente dell’Università di Padova Bernardo Cesare attivo da anni come fotografo artistico di rocce e già protagonista di esposizioni artistico-scientifiche nazionali e internazionali e stampate sul legno dallo studio grafico Mase Press Srl che ne ha la proprietà e le ha rese disponibili all’associazione Microart per il progetto e per la diffusione del loro contenuto culturale.
Ora tutti abbiamo una missione: sostenere economicamente chi oggi pulisce i sentieri. È un lavoro faticoso, meticoloso, che richiede tempo, risorse umane e materiali. E’un lavoro importante perché i sentieri ci permettono di vivere veramente la montagna, di attraversarla conoscerla farci travolgere dalla sua bellezza.
Vi inviatiamo a collegarvi al sito www.microartrock.com e scoprire i 40 meravigliosi rifugi che accolgono le nostre cassettine.
Per ulteriori informazioni:
Laura Jaurena – presidente Microart
E-mail: info@microart-aps.it
Telefono: +39 328 5454 710