Dall’8 al 12 febbraio si svolgerà a Dobbiaco il 56mo Corso Nazionale di Formazione per insegnanti promosso dal CAI e dedicato al tema «Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO – Un racconto di paesaggi, uomini e rocce».
Per maggiori informazioni consulta il Sito Web del CAI.
Comprendere il Patrimonio Mondiale
per spiegarlo ai giovani
L’iniziativa è a cura del Gruppo Regionale CAI Alto Adige, Fondazione Dolomiti UNESCO, Parco Naturale delle Tre Cime e Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies e la località prescelta consentirà un’immersione nei paesaggi e nella geologia dei due Parchi interessati e della Val Pusteria. Oltre alle lezioni in aula, presso il Grand Hotel Dobbiaco, gli insegnanti saranno guidati anche alla lettura del paesaggio direttamente in ambiente, con escursioni guidate che toccheranno il Passo Monte Croce Comelico, la Val Fiscalina, l’altopiano di Prato Piazza, l’Alta Val Pusteria, il Parco Naturale Tre Cime, il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e i centri storici della Val Pusteria: oltre a Dobbiaco, anche San Candido con la Collegiata, Sesto di Pusteria con le memoria della Grande Guerra, Monguelfo con l’antico castello e le vallate minori.
Formare i formatori
Un’occasione per accrescere la competenza e la consapevolezza degli insegnanti sul Patrimonio Mondiale, dal punto di vista geologico, geomorfologico, paesaggistico e antropico, grazie alla presenza di numerosi esperti, tra i quali figurano tre componenti del Comitato Scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO come l’antropologo Annibale Salsa (presidente della Trentino School of Management e già presidente del CAI), Mauro Pascolini (docente di Geografia dell’Università di Udine), Piero Gianolla (geologo dell’Università di Ferrara), oltre alla direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO Mara Nemela, al geologo Volkmar Mair (Direttore dell’Ufficio geologia della Provincia Autonoma di Bolzano), ad Anna Mazzoni (Accompagnatrice di Media Montagna e Accompagnatrice Ambientale Equestre), ai geologi Daniel e Tiziano Abbà, a Valter Carbone (consulente nell’ambito della Didattica delle scienze ed Educazione Ambientale per le scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano) e Virna Bussadori (Ripartizione Natura, paesaggio e sviluppo del territorio della Provincia Autonoma di Bolzano).