A Sesto il primo Dolomites UNESCO Forum: lunedì 2 ottobre ore 13.30
A Sesto il primo Dolomites UNESCO Forum
Un convegno per riflettere sulle strategie per il futuro dell’area dolomitica
Quella del prossimo 2 ottobre 2017 è la prima edizione del Dolomites UNESCO Forum, ma gli organizzatori hanno già in mente il futuro. La Fondazione Dolomiti UNESCO, Eurac Research, l’associazione turistica di Sesto e il consorzio turistico Drei Zinnen hanno concepito questo momento di confronto come un appuntamento annuale di riflessione sulle strategie per la valorizzazione delle Dolomiti. Al centro congressi Haus Sexten amministratori ed esperti porteranno la loro esperienza e discuteranno con gli attori del territorio di opportunità e criticità legate al riconoscimento UNESCO.
Come gestire al meglio gli spostamenti dei turisti e dei residenti attraverso i passi è una delle questioni al centro delle discussioni sul futuro dell’area dolomitica. Il riconoscimento UNESCO comprende infatti un’area vasta e variegata e interessa cinque province, tre regioni diverse. Soprattutto d’estate, la pressione del traffico in alcune valli e su alcuni passi è molto elevata. Proprio la mobilità e il suo legame con la bellezza del territorio è il tema al centro della prima edizione del Dolomites UNESCO Forum, intitolata “Beauty on the move”. La bellezza del paesaggio è infatti uno dei criteri, insieme alla geologia, che motivano il riconoscimento UNESCO e come tale deve essere tutelata. Ma cosa potrebbe comprometterla? La bellezza del paesaggio va intesa come un concetto statico, quindi da conservare a ogni costo, o dinamico, quindi accettandone anche un’evoluzione? Che influenza ha la cultura locale sulla conservazione e la valorizzazione della bellezza paesaggistica e della montagna? Di tutto questo discuteranno esperti locali e internazionali lunedì 2 ottobre a partire dalle 13.30 a Sesto.
Il noto teologo e scrittore Vito Mancuso rifletterà su diversi modelli di bellezza e sulla possibilità di concepire un’idea di bellezza in dinamica evoluzione. Si soffermerà anche sulla relazione tra bellezza e mobilità, pensando alle questioni estetiche legate all’automobile, ma anche alla fascinazione del bel viaggio su strade panoramiche.
Marie-Theres Albert, professoressa emerita all’Università Tecnologica di Brandenburg Cottbus-Senftenberg, nella sua carriera accademica ha studiato in modo approfondito le criticità relative ai Patrimoni UNESCO sia nell’ambito riferito alla natura, sia a quello culturale. Sulla base della sua esperienza con diversi siti Patrimonio dell’Umanità, proporrà una riflessione sulla relazione tra cultura e natura.
I due esperti di Eurac Research Harald Pechlaner e Anna Scuttari faranno invece il punto sugli studi con che il centro di ricerca ha realizzato per la Fondazione Dolomiti UNESCO. Dopo il riconoscimento, infatti, in un approfondito studio preliminare i ricercatori hanno individuato nella mobilità uno degli ambiti strategici per valorizzare le Dolomiti e su questa tematica hanno condotto diverse ricerche. Dal 2013 Eurac Research aderisce al Collegio dei Sostenitori della Fondazione Dolomiti UNESCO.
La conferenza si terrà in italiano e tedesco ed è garantita la traduzione simultanea verso queste due lingue. Per informazioni sulla partecipazione: tourism-events@eurac.edu.