Zagabria – 1 giugno, inaugurazione della mostra fotografica ‘Dolomiti-Il cuore di pietra del mondo’
Proprio nel centro della capitale croata è stata inaugurata ieri sera la rassegna fotografica “Dolomiti-Il cuore di pietra del mondo” che comprende 54 scatti del fotografo meranese Georg Tappeiner. Le opere, già esposte in Germania, Austria e Slovenia, sono ospitate fino al 10 Luglio nel Museo archeologico nazionale in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco e grazie all’interesse del National Geographic croato.
Photo credit: Dražen Kokorić | National-Geographic Croatia
L’autorevole mensile naturalistico ha fortemente voluto la mostra. Infatti, come ha dichiarato il capo redattore Hrvoj Prcic, le fotografie di splendidi scenari paesaggistici stimolano nell’osservatore un interesse per la natura e il desiderio di salvaguardarla. Ma secondo il direttore del Museo archeologico di Zagabria Sanjin Mihelic, gli scatti di Tappeiner hanno anche un notevole valore artistico.
Qualità che durante l’inaugurazione sono state sottolineate anche dall’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro, attuale Presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. Secondo Santoro, le fotografie di Tappeiner sono forse il migliore biglietto da visita per i turisti, visto che raffigurano le Dolomiti da tutte le prospettive, in diverse stagioni dell’anno e in diverse ore del giorno.
I visitatori della mostra ‘Dolomiti-Il cuore di pietra del mondo’ hanno la possibilità di ammirare i prati in tarda estate dell’Armentara, le Pale di San Martino illuminate dalla luna, le Odle all’alba, ma anche una foto aerea del Monte Cridola, tante cime innevate, come la Torre Trieste nel Gruppo Civetta, e ovviamente le malghe, come quella di Cisles, sulla quale brulica, indisturbata, una mucca. Scenari splendidi, che confermano la definizione data alle Dolomiti dall’alpinista Reinhold Messner: “Non sono le più alte al mondo, ma sono sicuramente le più belle”. La celebre citazione è stata ricordata proprio ieri da Georg Tappainer, felice di poter mostrare la bellezza delle imponenti vette italiane anche in Croazia.
Il fotografo, che esplora con la sua Hasselblad il ‘cuore di pietra del mondo’ dal 2005, al termine del suo intervento ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’allestimento, in particolare l’organizzatrice della mostra Marina Zivkovic, la responsabile del Museo archeologico Sanja Mijac Bozek, la direttrice della Fondazione Unesco Marcella Morandini e il consulente marketing della Fondazione Giuliano Vantaggi.