“Dolomiti. Il cuore di pietra del mondo”: martedì 19 giugno l’inaugurazione a Roma
Dolomiti. Il cuore di pietra del mondo
dal 19 giugno al 2 settembre al Palazzo delle Esposizioni di Roma
Dal 19 giugno al 2 settembre il Palazzo delle Esposizioni, il più grande spazio dedicato alle mostre del centro di Roma, ospiterà cinquanta scatti realizzati dal fotografo meranese Georg Tappeiner. Il “cuore espositivo” della Capitale, dunque, accoglierà “Il cuore di pietra del mondo”, questo il titolo della mostra che ha già toccato Praga e Zagabria, incantando ovunque i visitatori grazie all’impatto emotivo suscitato dalle immagini del fotografo altoatesino
“SONO STATO TRA I PRIMI SOSTENITORI”
Georg Tappeiner è un sostenitore della Fondazione Dolomiti UNESCO. Un atto d’amore per un progetto in cui crede fermamente: “Penso di essere stato” afferma, “se non il primo, sicuramente uno dei primi sostenitori, perché mi sta a cuore la montagna e il lavoro della Fondazione Dolomiti UNESCO merita di essere sostenuto”.
LA POTENZA ESPRESSIVA DI TAPPEINER
Alcune delle foto esposte erano state realizzate per il National Geographic, e proprio da questa collaborazione con la prestigiosa rivista è nata l’idea di una mostra più ampia, che si caratterizza per la potenza espressiva degli scatti. Tappeiner riesce infatti a lasciar parlare le Dolomiti nella loro straordinaria bellezza, ma al contempo offre un punto di vista, uno sguardo totalmente originale, e non si sottrae alla responsabilità di interpretare quello che è un soggetto tra i più fotografati al mondo. Osservando le foto di Tappeiner anche il più assiduo frequentatore dei Monti Pallidi prova sensazioni inedite.
IL “PRIVILEGIO” DI FOTOGRAFARE LE DOLOMITI
“Fotografare le Dolomiti è un privilegio” continua Tappeiner, “significa lavorare in luoghi dove gli altri vanno in vacanza”. A volte però i fotografi affrontano condizioni estreme pur di realizzare uno scatto in alta montagna…: “No, in realtà non succede quasi mai. Alle condizioni estreme si arriva quando si è poco preparati. Certo può capitare, questo sì, che il tempo cambi velocemente… ho una gran paura dei fulmini anche se amo molto fotografare il temporale!”.
LA GRANDE BELLEZZA DELLA CAPITALE,
LA STRAORDINARIA BELLEZZA DELLE DOLOMITI
L’allestimento sarà ospitato nella sala Fontana del Palazzo delle Esposizioni, una sede prestigiosa per una mostra che, oltre a suscitare intense emozioni, rappresenta anche una sorta di catalogo artistico dei nove Sistemi dolomitici riconosciuti nel 2009 dall’UNESCO come un Patrimonio dell’Umanità. La Fondazione Dolomiti UNESCO proporrà ai visitatori diversi materiali informativi, tra i quali un documentario tratto dal reportage realizzato da Piero Badaloni, insieme a Fausta Slanzi e con la fotografia e il montaggio di Nicola Berti, dedicato agli artisti e agli scrittori che hanno tratto ispirazione dalle Dolomiti: da Tiziano Vecellio a Dino Buzzati, da Gustav Malher fino ai fumettisti come Aurelio Galleppini “Galep”, uno degli autori di Tex Willer. Un evento che si annuncia, dunque, tra i più importanti dell’anno e grazie al quale la “Grande bellezza” della Capitale, incontrerà la “Straordinaria bellezza” delle Dolomiti.