Torna la «Dolomiti Mountain School»

Evento terminato
Quando:

11.04.2025

Dove:

Udine

«Vivere in montagna: cosa sta cambiando». Il programma della nona edizione della «Dolomiti Mountain School» si annuncia come sempre ricco di spunti di riflessione, di interrogativi – talvolta scomodi – e di risposte da cercare attraverso un confronto sempre più urgente, per indirizzare le scelte su cui si gioca il futuro delle comunità di montagna.

la locandina della nona edizione della Dolomiti Mountain School

PRESENTAZIONE A UDINE L’11 APRILE

La «Dolomiti Mountain School» è organizzata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO, l’Università degli Studi di Udine, la Magnifica Comunità di montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, la Comunità di montagna della Carnia e l’ASCA / Leggimontagna – Cortomontagna e sarà presentata venerdì 11 aprile, alle 17.00, all’Università degli Studi di Udine, presso la Sala Gusmani di Palazzo Antonini. Interverranno il Magnifico Rettore Roberto Pinton, la direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO Mara Nemela e il coordinatore della scuola Gianpaolo Carbonetto, con la moderazione di Pierpaolo Zanchetta del Servizio biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Come di consueto la presentazione sarà anche l’occasione per ascoltare una lectio magistralis: il prof. Adriano Favole, ordinario di antropologia culturale all’Università degli Studi di Torino, tratterà il tema «L’incolto: verso una ecologia delle relazioni».

GLI INCONTRI SUL TERRITORIO

La cultura del paesaggio e gli strumenti per la sua gestione saranno quindi al centro degli incontri sul territorio, che si svilupperanno da maggio a ottobre 2025 e che saranno rivolti ad aggiornare prima di tutto coloro che si occupano direttamente, nella pubblica amministrazione e nel settore privato, delle sfide attuali e future che riguardano il paesaggio. Si comincerà da Tramonti di Sopra, dove venerdì 16 maggio, dalle 9.30 alle 18.00 nella Sala polifunzionale di via Monte Rest, i partecipanti potranno confrontarsi sul tema «Fughe, ritorni e aspettative, come cambia la popolazione». Il secondo appuntamento sarà nella Sala «L’Alpina» di Comeglians, venerdì 13 giugno con lo stesso orario, per parlare del delicato problema di «Garantire la salute lontano dagli ospedali». Dopo l’estate, la «Dolomiti Mountain School» riprenderà venerdì 26 settembre nella Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra, dove si parlerà di musica, «La colonna sonora delle terre alte», per poi chiudersi a Socchieve, presso la Sala conferenze di Priuso, venerdì 31 ottobre, quando il confronto verterà su «La trasformazione del rifugio da punto di appoggio a meta».

L’esperienza di questi nove anni ha dimostrato che gli incontri non rappresentano solo un’occasione di aggiornamento e formazione, ma diventano opportunità di confronto e scambio di buone pratiche. Per farsi un’idea del format e dei contenuti trattati l’anno scorso, a questo link è possibile consultare i video dell’edizione 2024, dedicata al tema: «La collaborazione tra genti e territori per ridare respiro alla montagna».