Gli studenti della Divisione Geografia e Turismo del Dipartimento di Scienze della Terra e Ambientali della Katholieke Universiteit Leuven (Belgio), accompagnati dal Prof. Jan Van Der Borg, sono venuti in visita presso la Fondazione Dolomiti UNESCO per capire come le Dolomiti siano diventate parte del Patrimonio Mondiale e come funziona il modello di gestione di questo Sito così complesso.
Accompagnato dal Prof. Jan Van Der Borg, attivo sia nella Katholieke Universiteit Leuven che all’Università Ca’ Foscari di Venezia, un gruppo di una ventina di studenti è partito dal Belgio per un soggiorno studio in Italia. Qui hanno potuto toccare con mano criticità e peculiarità del turismo nel delicato e complicato contesto di Venezia e della sua laguna, per poi spostarsi verso Nord nelle Dolomiti, incontrando lungo la via anche alcune importanti realtà imprenditoriali del territorio, con l’obiettivo di capire quali politiche possono conciliare turismo e sviluppo sostenibile del territorio. Gli studenti hanno fatto tappa il 26 novembre scorso anche presso la sede della Fondazione Dolomiti UNESCO per conoscere le caratteristiche di questo Sito Patrimonio Mondiale, le difficoltà legate alla sua gestione, i progetti della Fondazione nell’ambito della comunicazione, della formazione, della ricerca. Il ricco dibattito che ne è emerso ha toccato anche l’importante tema del coinvolgimento delle comunità locali nella gestione del Sito, con un approfondimento sul processo partecipativo #Dolomiti2040 e sulle linee guida che da esso sono confluite nella Strategia Complessiva di Gestione.
Venezia e le Dolomiti rappresentano per questi studenti un prezioso laboratorio poiché parte del lavoro di ricerca e formazione della Divisione Geografia e Turismo della Katholieke Universiteit Leuven si concentra proprio sugli aspetti sociali, economici e culturali del turismo. L’approccio metodologico include lo studio di strumenti di monitoraggio dei flussi turistici e dei loro effetti sull’ambiente e sulle comunità locali, lo sviluppo di modelli interpretativi e di strategie di intervento per cercare l’equilibrio tra turismo e sviluppo sostenibile, la definizione delle soglie di capacità di carico del territorio. Naturalmente trova spazio anche lo studio e la sperimentazione di applicazioni concrete nel campo del branding, dell’impatto del web sull’offerta turistica, della creazione di reti tra imprese del settore turistico (e non) e della partecipazione delle comunità locali ai processi decisionali.
Il Prof. Van Der Borg è a capo del team di ricerca che è attualmente al lavoro su un’intensa e approfondita analisi del turismo nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale commissionata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e i cui risultati sono attesi per il 2020.