L’educazione al patrimonio culturale, il ruolo dei musei
‘L’educazione al patrimonio culturale, il ruolo dei musei’ è la conferenza che si terrà a San Vito di Cadore in Sala Congressi “Enrico De Lotto” (Corso Italia, 19), nell’ambito della Settimana della Cultura Cadorina. L’appuntamento è per mercoledì 11 maggio.
Il programma del convegno
I° Sessione – Mattina (10:00 – 13:00)
– Saluti istituzionali
– Musei e patrimoni culturali: evoluzioni in corso – Elisa Bellato, antropologa
– Presentazione del Piano nazionale per l’educazione al patrimonio culturale – Martina de Luca, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
– Dolomiti Contemporanee: una pratica rigenerativa per Paesaggio e Patrimonio – Gianluca D’incà Levis, Dolomiti Contemporanee
Pausa
– Musei alla ricerca di nuovi linguaggi e ruoli, per riaprire il dialogo tra patrimonio culturale e territorio – Daniela De Prato, Comunità Montana della Carnia – CarniaMusei
– Il Museo Carnico. L’opera di Michele Gortani come esempio di innovazione culturale – Manuel Cacitti, Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”
– La Rete Museale Cadore Dolomiti, una breve presentazione
II° Sessione – Pomeriggio (14:30-17:00)
– La Rete Museale Cadore Dolomiti, Rete Museale Cadore Dolomiti: lo spirito giovane di una terra antica – Matteo Da Deppo, Musei Magnifica Comunità del Cadore
– Musei a cielo aperto: dalla musealizzazione del patrimonio alla valorizzazione del paesaggio – Ivana De Toni, Musei Altovicentino
– Educazione e cultura in rete per la vivibilità dei residenti e l’economia dell’ospitalità. Ricadute sociali, culturali ed economiche dell’azione di un Museo delle Scienze, il Muse di Trento, nel contesto Dolomiti Unesco – Emanuela Fellin, MUSE Museo Nazionale delle Scienze di Trento
– La rete museale della Carnia: sinergie per la valorizzazione di un patrimonio diffuso sul territorio – Cristiana Agostinis, Comunità Montana della Carnia – CarniaMusei
Dibattito e conclusioni
Coordina Iolanda Da Deppo, Rete Museale Cadore – Dolomiti
Photo credit: R. J. Heath | Flickr