Archiviata la prima edizione di “The Fossil Sea Challenge”, il concorso promosso dalla Provincia autonoma di Trento, nell’ambito delle Reti “Patrimonio Geologico” e “Formazione e Ricerca Scientifica” della Fondazione Dolomiti UNESCO, è già tempo di rimettere in funzione la fantasia per i ragazzi delle scuole superiori. Solo che questa volta occorre fare attenzione… a non scottarsi!
IL FUOCO E LE SUE TRACCE
“The Fossil Sea Challenge” mira a far conoscere le Dolomiti Patrimonio Mondiale prima di tutto a chi le vede dalle finestre della propria scuola. Come? Proponendo una sfida, rivolta alle classi delle Scuole Superiori delle Regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Gli studenti sono invitati a mettere a punto piccoli progetti di ricerca scientifica sperimentale, tecnico-scientifica o di divulgazione sui temi geologici delle Dolomiti. E se nella prima edizione l’elemento centrale è stato quello dell’acqua, nella seconda non poteva che essere il fuoco.
Una sfida nella sfida dunque: se infatti il tema dell’acqua poteva essere trattato da moltissime differenti angolazioni (e in effetti così è stato!), quello del fuoco, altrettanto ricco di sfaccettature, richiede sicuramente un ulteriore approfondimento geologico: si tratta infatti di quel fuoco la cui traccia è ancora oggi custodita dalle rocce e dai loro toni di rosso, verde e nero, testimonianza della storia magmatica che ha condizionato fortemente la formazione del paesaggio dolomitico.
PORTE APERTE ALLE SCUOLE DELLE TRE REGIONI
Le classi partecipanti devono rientrare nei territori regionali che ospitano il Bene Dolomiti UNESCO: Regione Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento; non ci sono costi da sostenere ma attenzione alle date: la domanda va inviata entro il 9 novembre 2018; non mancherà neanche quest’anno una giornata formativa dedicata agli insegnanti che seguiranno i progetti; la commissione li valuterà e individuerà i due migliori di ogni territorio e il vincitore assoluto.
Tutti i dettagli si trovano nel bando, che vi invitiamo a leggere attentamente. Per ogni informazione si può contattare il numero 0436 867395 o scrivere a info@dolomitiunesco.info.
COM’ERA ANDATA L’ANNO SCORSO?
Esperimenti scientifici, cruciverba, trekking, viaggi in mongolfiera, video, modellini in 3D, avevano caratterizzato la prima edizione, vinta a pari merito dal Collegio “Don Bosco” di Pordenone, con una serie di video per accompagnare i visitatori in un viaggio virtuale alla scoperta del loro territorio, e dall’Istituto “La Rosa Bianca” di Cavalese (TN) con un articolo scientifico, realizzato con un linguaggio adatto ai ragazzi delle scuole medie, un racconto fantastico dedicato ai bambini delle scuole elementari e un murale collocato alle funivie Alpe Cermis (Masi di Cavalese). Essendoci stato un “ex aequo” assume ancora più valore il premio pensato dall’organizzazione: una gita al rifugio Torre di Pisa, sul Latemar, che diventerà così anche un’occasione di incontro e di scambio tra le due scuole.