Il Rifugio Velo della Madonna, eretto su un terrazzo roccioso ai piedi della Cima della Madonna a quota 2358 mt., installa la targa informativa realizzata nell’ambito del progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO‘.
Il progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO’
Il progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO’ permette ad alpinisti, escursionisti ed amanti della montagna di prendere coscienza del fatto di trovarsi all’interno dell’area cuore delle Dolomiti UNESCO e di conoscere le caratteristiche di unicità che hanno fatto dei 9 Sistemi dolomitici un Bene riconosciuto dall’umanità intera.
Il progetto, rivolto a tutti i 66 rifugi situati all’interno dell’area cuore dei 9 Sistemi delle Dolomiti UNESCO, è promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO con il coinvolgimento delle Associazioni Alpinistiche e dei gestori dei rifugi e parte dal riconoscimento del ruolo essenziale di presidio territoriale e culturale svolto dai rifugi e la loro funzione di punto di incontro e di strutture ricettive all’interno del Bene Dolomiti UNESCO.
Il Rifugio Velo della Madonna
Il Rifugio Velo della Madonna è all’interno del Sistema 3 – Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine.
Il Rifugio sorge su un terrazzo roccioso ai piedi della Cima della Madonna, nel Gruppo delle Pale di San Martino ed è punto di partenza per interessanti itinerari escursionistici ed alpinistici.
Il suo nome è legato allo Spigolo del Velo, una delle più belle scalate classiche delle Dolomiti: 440 m. di roccia bellissima con esposizione sempre forte sull’affilato spigolo nord-ovest, salito per la prima volta nel 1920 da G. Langes ed E. Merlet.
Il Rifugio del Velo, inaugurato il 21 settembre del 1980, si trova in un punto dove convergono e partono numerosi e suggestivi percorsi alpinisti: oltre al già citato Spigolo vanno ricordate le vie normali alla Cima della Madonna, un percorso facilitato dalla presenza di segnavia rossi decisamente alpinistico, con difficoltà nellordine del 2 e 3 grado per ripercorrere la via seguita nel 1886 da G. Winkler con A. Zott. Accanto alla Cima della Madonna troviamo invece il Sass Maor (2812 m.) con un’altra divertente ascensione di 1 e 2 grado che risale l’intaglio tra le due cime, calcato per la prima volta da H.A. Beacheroff, C.C. Tucker, B. Della Santa e F. Devouassoud nel 1875 durante la prima ascensione alla vetta.
Diversi sono anche i sentieri attrezzati che si possono percorrere a partire dal fondovalle avendo come meta il Rifugio Velo della Madonna, tra cui ricordiamo quello dedicato al famoso scrittore Dino Buzzati e quello di più recente realizzazione dedicato alla Guida Alpina Camillo De Paoli, nonché la “Ferrata del Velo” e del “Porton” che consentono di raggiungere il Rifugio Pradidali.
Per maggiori informazione e aperture vistate il sito web del Rifugio Velo della Madonna.