Trekking letterari, fotografici, artistici e culinari. Tornano, nell’estate 2021, gli “Incontri d’Alt(r)a Quota” organizzati dalla Fondazione Dolomiti UNESCO nei rifugi del Patrimonio Mondiale.
Voglia di Alt(r)e Quote
La pandemia ha determinato, per molti, anche una forzata lontananza dalle crode, dalle vallate, dai boschi delle Dolomiti e dal benessere che sanno generare. L’estate 2021, Covid-19 permettendo, rappresenterà un’opportunità da vivere nel rispetto dei luoghi e delle persone che li abitano. Proprio per rendere meno impattante il turismo di massa nel fragile ambiente dolomitico, la Fondazione Dolomiti UNESCO si sta muovendo da tempo su diversi fronti come lo studio dei flussi e del loro impatto (si veda ad esempio quello realizzato negli hotspots del Lago di Braies e delle Tre Cime) e come le campagne comunicative per un turismo più consapevole.
Scoprire l’unicità delle Dolomiti
Ma c’è anche un modo diretto per promuovere una frequentazione consapevole del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO. E’ quello di mettersi in cammino insieme a coloro che possono contribuire ad approfondirne l’unicità, siano essi guide alpine o naturalistiche, produttori, scrittori, fotografi, cuochi, artisti e naturalmente gestori di rifugio. Gli “Incontri d’Alt(r)a Quota” organizzati per il quinto anno dalla Fondazione Dolomiti UNESCO puntano a questo. Il programma è quasi definito e avrà come punto fermo, naturalmente, il rispetto delle normative anti-Covid 19 compresa la necessità di limitare la partecipazione ad un numero massimo di iscritti che potrà variare a seconda dell’attività proposta. L’appello è dunque a tenersi aggiornati sulle date e a prenotarsi per tempo, perché gli appuntamenti sono decisamente di “alt(r)a quota”, da tutti i punti di vista. Ci accompagneranno infatti lo scrittore Matteo Righetto, in un trekking letterario al Rifugio Città di Fiume (BL), sotto la parete nord del Pelmo, lo chef stellato Alessandro Gilmozzi che ci inizierà all’utilizzo in cucina delle erbe spontanee delle Dolomiti al Rifugio Pordenone, tra le Dolomiti Friulane; e ancora gli straordinari acquerelli della pittrice Silvia De Bastiani al Rifugio Antermoia (TN) e l’esperienza tecnica ed estetica del fotografo Moreno Geremetta al Rifugio Alpe di Tires (BZ). Come sempre gli incontri saranno un’occasione per avvicinarsi alla montagna in modo insolito e arricchente, ma anche per stringere legami tra professionisti, appassionati, operatori che vivono di Dolomiti e con le Dolomiti.
Questa attività è inserita nel progetto “Valorizzazione del territorio attraverso azioni di gestione e comunicazione integrata del WHS Dolomiti UNESCO”, realizzato con il contributo del Fondo Comuni confinanti.