L’Associazione Rifugi del Trentino in trasferta a New York
Grazie a Roberta Silva del Rifugio Roda di Vael si è parlato
di Dolomiti UNESCO e del Progetto Rifugi
Comunicato Stampa di Virna Pierobon – Associazione Rifugi del Trentino
A conclusione della trasferta americana dell’Associazione Rifugi del Trentino, si può affermare che è stata un momento di grande successo e riscontro relazionale ai massimi livelli per i gestori dei rifugi, che erano rappresentatati dal vice Presidente dell’Associazione Angelo Jellici, da Roberta Silva in veste di gestrice del Rifugio Roda di Vael. L’incontro con la stampa del settore “travel” e i rappresentanti dei tour operator nordamericani, convocati da ENIT North America, si è svolto la sera del 10 maggio, presso l’Istituto Italiano di Cultura sito in Park Avenue, presso il Consolato Italiano dove ha sede ENIT. Presenti una quarantina di prestigiosi interlocutori nordamericani, che hanno seguito passo dopo passo lungo un sentiero ideale costruito intorno ad una presentazione multimediale, che la moderatrice Virna Pierobon, ha presentato per portarli dentro la realtà ed unicità, dei 146 rifugi dell’Associazione. Si è parlato di Trentino, Fondazione Dolomiti UNESCO, dei trekking tematici come il Palaronda Trek, dell’ispirazione che le montagne generano con i loro paesaggi ed ambienti unici, dell’ospitalità dei rifugi, delle Guide Alpine del Trentino come professionisti della montagna e dei Suoni delle Dolomiti, presentando anche alla platea, il collegamento musicale tra New York e la presenza a luglio di Chick Corea, jazzista di Manhattan che sarà ospite dei Suoni.
Si è percorso un itinerario ideale che partendo dalle Dolomiti di Brenta è passato a quelle di San Martino di Castrozza per concludersi in Val di Fassa. Non tralasciando però la realtà degli altri rifugi trentini posti ad altezze più dolci ed accessibili. Molto apprezzati i contributi video, realizzati da Trentino Marketing che hanno permesso insieme alle bellissime immagini proposte di visualizzare la bellezza dei luoghi. Il vice presidente dell’Associazione Angelo Iellici, nella veste di proprietario del Rifugio La Rezila, a Moena ha stupito la platea parlando del suo modo di essere rifugista e della montagna che vive in ladino. Questa sua interlocuzione, tradotta simultaneamente da Virna Pierobon, ha stupito il pubblico che ha posto domande sulla storia, identità dei Ladini, vita sulle Dolomiti. La platea a conclusione della presentazione durata un’ora abbondante, ha posto ancora molte domande sulla raggiungibilità delle Dolomiti dagli Stati Uniti, sull’inverno dei rifugi, sui collegamenti sciistici, mobilità e soprattutto modalità di prenotazione.
A conclusione della presentazione è stato omaggiato il libro offerto dalla S.A.T “Naturalmente TRENTINO I paesaggi, la natura, i luoghi”, dell’autore Alessio Bertoli, oltre a “Snow Art” del fotografo Pierluigi Orler. A seguire è stato servito un rinfresco in piedi, con delizioso menù a misura dell’essenzialità e sapori dei rifugi del Trentino, con pasta FELICETTI, Trento DOC Ferrari Spumanti, frutti di bosco e profumato strudel. Già il giorno seguente, ci sono stati alcuni incontri e contatti personali tra operatori presenti ed i rappresentanti dei rifugi, a riprova del vivo interesse suscitato dall’operazione.
Agli ospiti accreditati sono state consegnate chiavi USB, in legno, contenenti la cartella stampa dell’operazione, immagini e video. Gli uffici ENIT USA, quindi anche quelli di Chicago, Los Angeles riceveranno il materiale e le informazioni presentate agli operatori a New York.