Uno dei compiti affidati dall’UNESCO alla Fondazione è stata la redazione entro il 2015 di una Strategia per il Turismo Sostenibile, un importante tassello della strategia complessiva di gestione del Sito delle Dolomiti Patrimonio Mondiale. La Rete Funzionale dello Sviluppo socio-economico e del Turismo Sostenibile ha affidato all’Istituto per lo Sviluppo Regionale e Management del Territorio dell’Accademia Europea (EURAC) di Bolzano l’incarico di fornire una panoramica trasversale del turismo nel Sito delle Dolomiti UNESCO.
La prima fase di analisi risponde agli obiettivi di presentazione dello status quo, segnalazione delle criticità che minacciano l’integrità del sito e delle potenzialità turistiche da sviluppare. Lo studio contiene linee guida generali per l’intero sito e indicazioni specifiche per la gestione turistica di ciascuno dei nove Sistemi.
Nella seconda fase, nel corso dell’estate 2013, l’ente di ricerca ha raccolto più di seimila questionari compilati dai visitatori dei nove Sistemi dolomitici con informazioni sul tipo di visitatore e sulle caratteristiche della visita, sulla modalità di accesso al Bene e sugli spostamenti effettuati, sulla consapevolezza media del turista e sulla sua valutazione dei servizi offerti. EURAC ha quindi provveduto all’analisi coordinata dei comportamenti dei turisti nelle zone core e buffer dei singoli Sistemi. Lo studio ha poi analizzato aspettative e percezioni degli operatori locali del turismo e dei residenti rispetto all’iscrizione delle Dolomiti nella World Heritage List.
Presidiando i medesimi punti di accesso al Sito Dolomiti della ricerca precedente, EURAC ha potuto analizzare un ulteriore aspetto: l’accessibilità al Bene tramite mezzi di trasporto pubblico. Elaborando i dati emersi dai questionari, lo studio ha fornito delle raccomandazioni per il miglioramento della raggiungibilità via mezzo pubblico. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di individuare problemi e sfide ricorrenti di carattere generale che riguardano l’accessibilità all’intera area dolomitica.
Lo studio è stato realizzato anche grazie al contributo del MiBACT attraverso la Legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del “patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
La Fondazione Dolomiti UNESCO, nel dare attuazione alle linee guida, rinnoverà negli anni il proprio impegno a costruire un sistema di monitoraggio che miri all’osservazione dell’evoluzione del fenomeno turistico per tracciarne l’andamento nel tempo, attraverso l’applicazione di una medesima metodologia al fine di assicurare la confrontabilità dei dati e verificando eventuali correttivi ed integrazioni.
Consulta i documenti sul turismo sostenibile:
Studio – Turismo sostenibile nelle Dolomiti. Una strategia per il Bene Patrimonio Mondiale UNESCO
Approfondimento – Indagine rivolta a turisti ed operatori
Approfondimento – Analisi dell’accessibilità tramite mezzi di trasporto pubblico