Montagna inclusiva nelle Giudicarie Esteriori

Evento terminato
Quando:

06.05.2016

Montagna inclusiva è il progetto dove i giovani delle Giudicarie Esteriori diventano protagonisti di momenti di connessione sociale, appartenenza, crescita e conoscenza.

Si tratta di combinare all’esperienza del trekking, arrampicata in falesia e in ferrata i temi culturali più pertinenti ed affascinanti.

 

Il programma di Montagna Inclusiva

Il 1 maggio, l’arrampicata sulla falesia della val Lomasone fornisce a Massimo Bosetti, docente di fisica al «Lorenzo Guetti» di Tione, lo spunto per parlare di forze, vettori, attriti e altre realtà che silenziosamente sollecitano ogni scalatore.

Nella seconda uscita dell’8 maggio alla falesia di Preore va in scena la grande storia dell’alpinismo dolomitico: a rievocarla, il giornalista e scrittore di montagna Rosario Fichera.

Il 22 maggio, sempre a Preore, la via ferrata sentiero ArtPinistico croz de le Niere sarà la cornice naturale per l’intervento di Nicola Cozzio, lo scultore rendenero che parlerà del connubio tra arte e natura.

Il primo appuntamento di trekking all’interno di Montagna Inclusiva è il 29 maggio, sulle creste di cima Cengledino (CampAntic), sopra Tione. Due i giornalisti e doppia la proposta culturale: Denise Rocca, che qui si occuperà di comunicazione in inglese, trasformerà l’uscita in una simpatica occasione per parlare la «sua» seconda lingua; e Marcelo Palmieri, avvocato e collaboratore del quotidiano «Avvenire», racconterà di un suo reportage dal fronte adamellino della Grande guerra.

Il 5 giugno a fianco dei camminatori ci sarà anche Giulia Andina, docente di scienze naturali, che condurrà il gruppo alla scoperta dell’Arca di Fraporte e di Bosco Arte Stenico.

Una settimana dopo, il 12 giugno, i masi di Dengolo e il rifugio “Cacciatore” in Val d’Ambiez forniranno invece a Cesare Micheletti, Consulente Scientifico della Fondazione Dolomiti Unesco, lo spunto per avvicinare i ragazzi all’antropologia dei territori di montagna.

Simone Elmi oltre ad essere l’inventore del nuovo progetto Montagna Inclusiva è anche referente per le iscrizioni aperte proprio in questi giorni per partecipare. Alessandro Caldera è il referente tecnico del Piano giovani delle Giudicarie Esteriori, ente che sostiene e finanzia i costi delle attività proposte.