
Dolomites World Heritage Geotrail
Promessa mantenuta: dopo la prestigiosa anteprima ospitata da palazzo Thun a Trento, nell’ambito del Trento Film Festival, è iniziato il viaggio della mostra «Dolomiti: in cammino nella geologia della meraviglia». Prima tappa: San Lorenzo Dorsino (TN).
Il percorso trae spunto dal portale geologico «Dolomites World Heritage Geotrail» e consente un’immersione nella geologia dei Sistemi che compongono le Dolomiti Patrimonio Mondiale. In occasione di questa prima tappa, l’esposizione si è anche arricchita di nuovi contenuti e gli ambienti messi a disposizione dal Parco Naturale Adamello Brenta Geopark meritano già di per sé una visita. La nuova Casa del Parco «UO.MO – Leggero come una montagna», ospita infatti un allestimento che approfondisce il rapporto tra uomo e montagna; una sintesi perfetta, dunque, tra la dimensione geologica e quella paesaggistica, ovvero tra i due pilastri del riconoscimento UNESCO.
L’inaugurazione è avvenuta il 10 giugno scorso, in occasione dei «Martedì del Parco» e l’esposizione sarà visitabile fino al 3 di agosto. L’idea che ha animato l’allestimento della mostra è stata proprio quella di renderla itinerante, al fine di coinvolgere le comunità dei residenti e degli ospiti in un percorso di consapevolezza dei valori geologici delle Dolomiti, grazie al connubio tra il rigore garantito dal comitato scientifico che l’ha curata (ovvero i geologi Alfio Viganò, Riccardo Tomasoni e Alberto Carton nell’ambito della Rete del Patrimonio Geologico della Fondazione Dolomiti UNESCO), l’utilizzo di un linguaggio accessibile al vasto pubblico e la suggestione delle foto di Matteo Visintainer e dei disegni di Davide Bonadonna, il tutto assemblato da Biosphaera scs. La speranza è quella di suscitare, in chi percorre i sentieri delle Dolomiti, una maggiore curiosità per le trasformazioni che hanno caratterizzato i processi geologici e che continuano a modellare le forme di valli, pareti, guglie, torri, pinnacoli. La meraviglia estetica delle Dolomiti ha una matrice geologica; conoscerla non più che accrescere la sensazione di trovarsi davanti a quegli Eccezionali Valori Universali che hanno consentito l’iscrizione di queste montagne nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Questa attività è inserita nel progetto “Capacity building. Rafforzare il capitale sociale e territoriale del Sito Dolomiti Patrimonio Mondiale (WHS) per uno sviluppo duraturo e sostenibile delle Comunità locali”, realizzato con il contributo del Fondo Comuni Confinanti.