Musei delle Dolomiti: continua la campagna social #DolomitesMuseum con il sesto hashtag #differentimes
Dal 24 febbraio al 12 aprile 2020 al via la prima edizione della campagna #DolomitesMuseum
Social network, web e radio per un racconto diffuso
del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO
#differentimes #zeitgefühl #tempidiversi
gli hashtag della sesta settimana: dal 30 marzo al 5 aprile
7 settimane, 7 parole chiave e i musei dolomitici pronti a raccontarle: questi gli ingredienti della campagna tematica #DolomitesMuseum lanciata dal progetto ‘Musei delle Dolomiti’ della Fondazione Dolomiti UNESCO. Le tante collezioni dei singoli musei si uniscono nel web per raccontare un patrimonio comune. Da Carnevale fino a Pasqua, i social network ospiteranno un racconto corale delle dolomiti attorno a sette hashtag: dalla vita in pendenza alle mascherate alpine, dalla geologia alla storia degli sport, dalla mobilità al futuro delle Dolomiti. Tutti potranno partecipare, condividendo testimonianze, ricordi e riflessioni utilizzando l’hashtag #DolomitesMuseum.
Sette sono gli hashtag attorno ai quali si declinerà il racconto. Si continua nella sesta settimana (30 marzo – 5 aprile), con #differentimes: un invito a condividere riflessioni sui diversi modi di vivere e percepire il tempo nelle Dolomiti. Il tempo, in montagna, ha molte sfaccettature: c’è il tempo geologico, il tempo vissuto, il tempo atmosferico. E, soprattutto, il tempo non scorre per tutti alla stessa velocità. “Con questo hashtag ci rivolgiamo a chi abita questi luoghi e a chi viene a visitarli” affermano Anna Angelini, della Fondazione G. Angelini, e Manuela Solari, del Museo dell’Orologeria di Pesariis. “Vorremmo raccogliere la pluralità di queste percezioni: il tempo di chi abita, il tempo di chi ritorna, il tempo di chi viene in visita per una toccata e fuga o per cercare un rapporto profondo con il territorio che lo circonda”.
La campagna si sviluppa all’interno del progetto “Musei delle Dolomiti” avviato nel 2019 dalla Fondazione Dolomiti UNESCO con lo scopo di studiare e sperimentare attività in ‘rete’ tra i diversi Musei che racchiudono una parte del Patrimonio delle Dolomiti. Il digitale gioca un ruolo centrale in questa sinergia, perché permette ai singoli musei e attori culturali di unire le proprie collezioni all’interno di un racconto corale. Il Patrimonio UNESCO diventa così ancora più ricco e accessibile per residenti e visitatori.
Per scoprire di più Musei delle Dolomiti
Tutti i musei italiani sono chiusi come precauzione alla diffusione del Coronavirus. Ci è parso che continuare a raccontare la bellezza delle collezioni fosse la risposta giusta: una reazione positiva perché il digitale possa stimolare la creatività e l’ottimismo di vivere la ricchezza dei nostri territori e delle nostre culture. Un saluto speciale ai Musei del Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e del Veneto che partecipano all’iniziativa #DolomiteMuseum ed un invito a tutti perché inizino a visitarli con questi hashtag, in attesa di tornare a vivere le loro bellissime sale!