Paesaggi d’alta quota: a Trento il terzo appuntamento

Evento terminato
Quando:

04.04.2017

Paesaggi d’alta quota

La progettazione di strutture in alta quota assume i caratteri della sperimentazione in un territorio limite, attivando una dialettica tra l’assetto naturale e l’intervento umano, tra usi consuetudinari degli spazi alpini e nuove pratiche, tra memoria e progetto di cambiamento.

Il ciclo di incontri, organizzato da step – Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, intende proporre una riflessione sulla progettazione nei contesti sensibili di alta quota mettendo in luce come il gesto architettonico comporti intenzioni di rappresentazione della montagna e delle sue potenzialità e richieda sensibilità antiche e nuovi sguardi, conservazione dei valori e innovazione dei modi di costruire, uso sapiente delle tecniche e dei materiali tradizionali e nuove tecnologie.

L’ultimo di tre incontri:

6 aprile 2017 | ore 16.30 Aula Magna (piano terra), Via Giusti 40, Trento

I rifugi alpini costituiscono uno straordinario patrimonio storico e culturale e svolgono un ruolo fondamentale per l’accesso e la fruizione dell’alta quota e la promozione della cultura della montagna. La loro costruzione e le opere richieste dal loro ammodernamento e ampliamento costituiscono un ambito di significativa sperimentazione che vede nascere spesso forti tensioni tra il “dentro” della comunità degli uomini e il “fuori” della maestosità della natura. I rifugi alpini, dal punto di vista della progettazione, rappresentano una frontiera attraverso la quale dare contenuto a queste tensioni per superare l’abusato binomio “tra tradizione e innovazione” in una prospettiva che combini creatività e responsabilità.

Relatori

Introduce e modera Luca Gibello

Progetti per la fruizione dell’alta quota

Rifugio Alpe di Tires (BZ)
Senoner Tammerle Architekten

Kanin Winter Cabin – Alpine Shelter Skuta, Slovenia
OFIS Arhitekti

Il bivacco Giambatta Giacomelli alla Vigolana
Riccardo Giacomelli

Tavola rotonda

  • Daniele Cappelletti, Campomarzio
  • Claudio Lamanna, Università degli Studi di Trento
  • Emiliano Leoni, Comitato Scientifico di step
  • Adriano Oggiano, Provincia autonoma di Bolzano
Luca Gibello, storico e critico di architettura, è Presidente di Cantieri d’alta quota e direttore de “Il Giornale dell’Architettura”.
 
Paul Senoner e Lukas Tammerle lavorano insieme dal 2003 sui temi della pianificazione territoriale (sviluppo paesaggistico, urbanistica), dell’architettura costruita e architettura per interni. Nel 2015 hanno vinto il Premio Architettura Alto Adige.
 
OFIS Arhitekti è uno studio di architettura fondato nel 1996 da Rok Oman e Špela Videcnik con sede a Lubiana e Parigi. Il loro lavoro spazia dagli edifici costruiti per il sociale agli alloggi di lusso, dal culturale e religioso agli stadi sportivi.
 
Riccardo Giacomelli architetto, appassionato di montagna e paesaggio alpino, coniuga il suo impegno nel volontariato con gli interessi di ricerca in ambito scientifico ed universitario.
 
Daniele Cappelletti, architetto lavora presso Campomarzio, un collettivo di architetti che unisce esperienze pratiche e teoriche nei campi dell’architettura, dell’urbanistica, della ricerca e della comunicazione visiva.
 
Claudio Lamanna, architetto insegna Composizione architettonica all’Università degli Studi di Trento presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica. Presso l’Università IUAV di Venezia tiene il corso di nel Corso di Laurea specialistica in Architettura per il paesaggio.
 
Emiliano Leoni, ingegnere, Componente del Comitato Scientifico di step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio
 
Adriano Oggiano, architetto, Direttore Ufficio Tutela del paesaggio della Provincia autonoma di Bolzano

Info e iscrizioni

La partecipazione è gratuita previa iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Il posto sarà riservato a tutti gli iscritti fino all’orario di inizio dell’incontro.

Crediti formativi

INGEGNERI 3CFP
ARCHITETTI 3CFP
AGRONOMI 0.375 CFP