Il Rifugio Rosetta è nel progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO’!

Il Rifugio Rosetta installa la targa informativa realizzata nell’ambito del progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO‘. Segue ‘a ruota’ il Rifugio Pordenone, primo ad averla installata qualche giorno fa, il Rifugio Roda di Vael e il Rifugio Vajolet.

Rifugio Rosetta con Targa progetto Rifugi delle Dolomiti UNESCO

Il Progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO’

A partire da quest’estate 2016, il progetto permetterà ad alpinisti, escursionisti ed amanti della montagna di prendere coscienza del fatto di trovarsi nell’area cuore delle Dolomiti UNESCO e di conoscere le caratteristiche di unicità che hanno fatto dei 9 sistemi dolomitici un Bene riconosciuto dall’umanità intera.

Il progetto, promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO con il coinvolgimento delle Associazioni Alpinistiche e dei gestori dei rifugi, parte dal riconoscimento del ruolo essenziale di presidio territoriale e culturale svolto dai rifugi e la loro funzione di punto di incontro e di strutture ricettive all’interno del Bene Dolomiti UNESCO.

Il 13 giugno a Feltre si è concretizzata la prima fase del progetto che è il frutto del coinvolgimento delle Associazioni alpinistiche e dei gestori dei rifugi, anche privati.

La targa e il punto informativo

Ai rifugi aderenti è stata consegnata una targa da collocare all’esterno del rifugio, un pannello informativo sul sistema dolomitico di riferimento per l’interno dove, nel rispetto delle differenze e degli spazi disponibili, verrà esposto materiale informativo plurilingue sul Patrimonio Dolomiti UNESCO, tra cui i DVD del Reportage “Dolomiti. Montagne Uomini Storie” e la Guida Verde sulle Dolomiti UNESCO edita dal Touring Club. Il sito dei rifugi aderenti inoltre riporterà Dolomiti UNESCO feed, il banner da inserire nella propria home page con le ultime notizie sulle Dolomiti UNESCO collegate direttamente a www.dolomitiunesco.info.

Il Rifugio Rosetta

Rifugio Rosetta

Al centro dell’Altopiano delle Pale di S. Martino, poco ad est del Passo omonimo il rifugio G.Pedrotti – è uno dei più vecchi rifugi della S.A.T. Fu costruito nel 1889 su progetto dell’ing. Annibale. Già sette anni più tardi fu ampliato e migliorato. Le guide alpine delle Pale, Bettega, Zagonel, Tavernaro e Zecchini, erano tenute in grande considerazione e sulle Pale di S. Martino si puntarono presto gli interessi dell’ambiente alpinistico. Per questi motivi, ma soprattutto per l’interesse e la maggior frequentazione che si registrava nel Gruppo, la S.A.T. decise di costruire un edificio-albergo al Passo della Rosetta, affacciato sulla conca di S. Martino di Castrozza.
La guerra fece però dimenticare presto l’iniziativa e il Rifugio Rosetta non superò indenne quegli anni.
Un incendio ne lasciò in piedi solo alcuni muri. Finita la guerra la S.A.T. si rimise al lavoro per ripristinare il patrimonio dei suoi rifugi. Abbandonata l’idea del rifugio-albergo al Passo della Rosetta si intervenne sui resti del precedente rifugio. Il Rifugio Rosetta fu così ripristinato con solo 12 posti e successivamente ampliato nel 1931; poteva ospitare allora quaranta alpinisti.
Durante la seconda guerra mondiale subì la stessa sorte: venne incendiato dalle truppe tedesche per rappresaglia. I recenti lavori di ristrutturazione ed ampliamento del rifugio terminati nel 2000 lo hanno reso più moderno ed accogliente.

 

Photo credit: Rifugio Rosetta