Partirà da Trieste, il 15 giugno, e due mesi dopo – giorno più giorno meno – arriverà a Nizza: poco lontano dal Monviso, che lo guida da quando era bambino. Il tutto a piedi, in treno o in autobus.
Gian Luca Gasca ha 23 anni e vuole fare il giro delle Alpi in ottanta giorni, raccontandolo in tempo reale dal suo blog Montagne Digitali e dagli account Facebook e Twitter del progetto omonimo.
Montagne Digitali ha ottenuto tra gli altri anche il Patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO.
Tra le tappe previste dal suo programma di viaggio, Gasca ha incluso anche il Parco delle Dolomiti Friulane, le Tre Cime e le Pale di San Martino.Visiterà il museo delle Dolomiti DoloMythos a San Candido, la città di Belluno in occasione (circa) del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, il museo delle scienze MUSE di Trento, la ferrovia del Brennero, il museo archeologico dell’Alto Adige con la mummia del Similaun a Bolzano.
Il suo obiettivo è raccontare – ai giovani, in particolare – la vera essenza delle montagne, e non solo delle Alpi, per come sta cambiando e come è cambiata nel tempo. Nel suo blog Gasca intende riportare incontri con malgari e artigiani locali, chiacchierate con altri curiosi delle crode, silenzi, flora e fauna di sei diversi Parchi lungo tutto l’arco alpino, viaggi più o meno avventurosi sui mezzi pubblici, storie della Storia delle Alpi.
La sfida è viaggiare responsabile, e viaggiare lento. Camminando, oppure utilizzando i mezzi pubblici: per dimostrare che è possibile vivere la montagna rispettandola, e assaporandone i tempi suoi specifici.