10. Lagune fangose chiamate pianure tidali
Circa 217-199 milioni di anni fa – Norico/Retico
Tutta la regione dolomitica diventa una grande pianura fangosa invasa periodicamente dal mare. A causa della subsidenza riprende lo sprofondamento generale dell’area e questo permette il lento accumulo di enormi pile di sedimenti in questa pianura di marea.
La regione dolomitica diventa un’enorme pianura fangosa e sabbiosa, che si sviluppa al livello del mare. Ciclicamente questa pianura risulta esposta a cielo aperto e si ricopre di tappeti di alghe e batteri, in altri momenti è invasa dal mare e sui fondali, abitati da enormi molluschi, si depositano in prevalenza fanghi. Il ritmo dell’accumulo di questi sedimenti è simile al ritmo di sprofondamento generale della regione (subsidenza). Questo fa sì che dopo qualche milione di anni lo spessore di questi sedimenti sia diventato enorme (in alcuni punti oltre i 1000 metri).Verso la fine di questo periodo il processo di sprofondamento prende ritmi diversi e in alcune zone si registrano passaggi a condizione di mare poco ossigenato e più profondo.
Testo a cura di Dolomiti Project