4. Un mare poco profondo
Circa 251-246 milioni di anni fa – Triassico inferiore
Il mare continua ad espandersi e a ritirarsi sopra l’antica pianura. Le Dolomiti diventano un’area marina mediamente poco profonda dove la vita rifiorisce lentamente dopo l’estinzione di massa. Il progressivo approfondirsi del mare lascia spazio per l’accumulo di abbondanti sedimenti sul fondo del mare.
La regione dolomitica viene invasa dal mare: nel tempo si registrano delle cicliche variazioni del livello marino che fanno ripetutamente retrocedere ed avanzare la linea di costa. Il fondale di questo mare non è profondo, e vi si depositano fanghi e sabbie. A volte si creano le condizioni per la deposizione di banchi carbonatici (sottoforma di “croste” che poi diventeranno calcari e dolomie). Sul fondale di questo primordiale mare della Tetide triassica, il lento sprofondamento di tutta la regione (subsidenza) lascia spazio all’accumulo di molto materiale. Qui si registra la graduale ripresa della vita dopo la gravissima estinzione di massa permo-triassica.
Testo a cura di Dolomiti Project