Eventi | Summer School OCSE

La Summer School è organizzata e promossa da tre partner: il Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale, il Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI) e l’Università EAFIT (Medellín, Colombia).
Il Direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO, Marcella Morandini, interverrrà nella giornata del 31 luglio dedicata a “La sostenibilità nello sviluppo sociale”. Verrà affrontato il tema dello sviluppo sostenibile che intende integrare la conservazione dell’ambiente con le esigenze di sviluppo delle generazioni presenti e future, dando a quest’ultime anche la possibilità di godere dell’ambiente naturale e delle sue bellezze. È in quest’ottica che la Convenzione UNESCO sul Patrimonio Mondiale si propone di assicurare una protezione rafforzata a siti di valore eccezionale dal punto di vista naturale e culturale tanto da essere riconosciuti come patrimonio comune dell’umanità, a prescindere dallo Stato in cui si trovino.
Summer School OCSE:
Seminario residenziale della durata di 2 settimane, ha come tema centrale la promozione dello sviluppo locale e, in particolare, analizza come gli interventi da parte di attori pubblici e privati sulle risorse presenti sul territorio – o “capitale territoriale”, che è il concetto chiave – possano avviare processi di cambio e trasformazione che migliorano lo stesso territorio anche a beneficio delle comunità che lo abitano. Pertanto, la Summer School mira a offrire una metodologia di lavoro che permetta di riconoscere e interpretare i fattori e le dinamiche che concorrono ai processi di sviluppo locale, anche attraverso lo scambio di esperienze a livello internazionale.
Si tiene presso la sede del Centro OCSE in Trento, prevedendo due giornate dedicate a visite di studio, per toccare con mano la realtà trentina.
A chi si rivolge:
I partecipanti provengono da istituzioni pubbliche o enti privati che operano nell’ambito dello sviluppo locale economico, sociale e delle comunità in un Paese dell’America Latina. La lingua di lavoro della Summer School è lo spagnolo, pur prevedendo un servizio di traduzione per gli interventi di esperti in italiano o altre lingue. Quest’anno ci saranno 32 partecipanti provenienti da 11 Paesi diversi.