Le Reti Funzionali | Rete del patrimonio paesaggistico
“Il paesaggio non è una miniera da sfruttare, è un bene comune, (…) è un capitale naturale.”
Salvatore Settis
“I paesaggi sono come frasi di un discorso lungo.”
Eugenio Turri
Il paesaggio deriva da una somma di relazioni, non ultima quella fra umani e natura. Il paesaggio è fatto da ciò che si vede e da ciò che non si vede. Evoca in chi lo guarda sensazioni ed emozioni, ed anche queste diventano parte del paesaggio. I suoi elementi entrano nel profondo della coscienza umana e da questo nascono identità e amore per i luoghi. Guardando i paesaggi dolomitici molti artisti, scrittori e scienziati hanno dato contributi importanti allo sviluppo della cultura. Dalla relazione fra natura ed esseri umani nasce l’esperienza. Non saremmo quello che siamo senza aver frequentato i paesaggi che ci hanno ospitato nella vita. Il paesaggio delle Dolomiti racchiude verticalità, contrasti di colore, varietà di forme, assonanze monumentali senza uguali nel mondo, ma presenta numerosi fattori di rischio. La presenza dell’essere umano ormai spinto da questa modernità a ritmi e stili estremamente dannosi mette a serio rischio gli equilibri paesaggistici.
La Rete del Patrimonio Paesaggistico è coordinata dalla Provincia di Udine.
La rete opera attraverso un comitato composto dai referenti di ciascuna Provincia e Regione delle Dolomiti competenti in tale settore, con la regia del Servizio sviluppo Area Montagna e Dolomiti UNESCO della Provincia di Udine.
Il Comitato si incontra periodicamente per sviluppare in modo coordinato ed uniforme strumenti utili alla gestione del bene, per esprimere pareri, valutare proposte progettuali e proporre nuove iniziative, secondo le direttive segnalate dalla Fondazione.
La natura dei temi sviluppati dalle diverse reti impone metodi e tempi di sviluppo differenti: alcune reti richiedono la determinazione di linee guida e la definizione di una programmazione pluriennale delle attività, propedeutiche alla successiva attuazione delle azioni, mentre, per quanto riguarda altre reti, è stato possibile renderle esecutive concretamente fin da subito.
Questa rete funzionale è attualmente impegnata nell’elaborazione dei principi d’indirizzo della gestione afferente al proprio tema specifico, estetico-paesaggistico, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Udine. Su incarico della Fondazione, l’Università sta elaborando il piano delle linee guida per l’armonizzazione delle politiche di gestione, che verranno condivise con gli stakeholders prima della loro adozione da parte degli Enti competenti. Il lavoro si concluderà entro l’anno 2013.