Lo sprofondamento: lingue di oceano
Circa 199-145 milioni di anni fa – Giurassico
Il mare della Tetide si allarga e la regione dolomitica sprofonda negli abissi. Nella regione dolomitica esistono due plateau sommersi (piattaforma di Trento e piattaforma friulana), dove il mare risulta poco profondo, divisi da lingue di oceano (bacino di Belluno e bacino lombardo), dove il mare supera i 1000 metri di profondità.
La regione dolomitica diventa un’enorme pianura fangosa e sabbiosa che si sviluppa al livello del mare. Ciclicamente questa pianura risulta esposta a cielo aperto e si ricopre di tappeti di alghe e batteri, in altri momenti è invasa dal mare e sui fondali, abitati da enormi molluschi si depositano in prevalenza fanghi. Il ritmo dell’accumulo di questi sedimenti è simile al ritmo di sprofondamento generale della regione (subsidenza). Questo fa si che dopo qualche milione di anni lo spessore di questi sedimenti sia diventato enorme (in alcuni punti oltre i 1000 metri). Verso la fine di questo periodo il processo di sprofondamento prende ritmi diversi e in alcune zone si registrano passaggi a condizione di mare poco ossigenato e più profondo.
Dolomiti Project
Le rocce di questa età