Il 6^ DVD sulle Dolomiti UNESCO in edicola da venerdì 10 novembre con Messaggero Veneto e Il Piccolo!

 

‘Dolomiti. Montagne – Uomini – Storie’

la sesta puntata del reportage in edicola

per una settimana a partire da venerdì 10 novembre!

 

Da venerdì 10 novembre in edicola ‘Dal passato al futuro’, la sesta puntata del reportage ‘Dolomiti. Montagne – Uomini – Storie’, per approfondire la conoscenza dell’arcipelago fossile più bello al mondo! Il DVD è disponibile per l’intera settimana, al costo di 8,50 Euro, in allegato a: Messaggero Veneto e Il Piccolo. Venerdì 10 novembre la sesta puntata del Reportage ‘Dal passato al futuro’.

Dal passato al futuro

Come si è trasformato nel tempo il rapporto tra le montagne e chi le abita è il tema affrontato dall’ultima puntata del reportage, “Dal passato al futuro”. Il Novecento è stato per il territorio dolomitico un secolo molto intenso: dallo strazio della Prima Guerra Mondiale alla nascita del turismo di massa, con l’avvento delle automobili, le Olimpiadi del 1956 e la moda dello sci, il ciclismo del Giro d’Italia e quello dei cicloamatori, la diffusione dei rifugi, i problemi causati dal traffico… Nonostante tutte le trasformazioni, i popoli delle Dolomiti sembrano mantenere la propria identità e il profondo legame con la loro terra: per chi ci vive, le Dolomiti continuano a essere un paesaggio dell’anima.

Dolomiti. Montagne – Uomini – Storie

‘Dolomiti. Montagne – Uomini – Storie’ è un reportage in sei puntate dedicato alle Dolomiti Patrimonio UNESCO che la Fondazione Dolomiti UNESCO ha commissionato nel 2013 a Piero Badaloni per raccontare il territorio dolomitico così come l’UNESCO lo ha riconosciuto, vale a dire nella sua unità, superando le divisioni territoriali. Il reportage è un viaggio alla scoperta della straordinarietà paesaggistica dei “Monti Pallidi”, della loro eccezionale importanza per la storia della Terra, delle vicissitudini di donne e uomini che, vivendoci da secoli, ne hanno connotato il paesaggio, l’economia e la cultura. Piero Badaloni lo ha realizzato con la collaborazione di Fausta Slanzi e la fotografia e il montaggio di Nicola Berti.