Dal 2022, la Fondazione Dolomiti UNESCO, attraverso la Rete della Formazione e della Ricerca Scientifica, coordinata dalla Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con tsm | step – Scuola per il Governo del Territorio e Paesaggio, organizza un corso rivolto agli amministratori locali dei Comuni, delle Unioni Montane e delle Comunità di Valle sui quali insiste il Bene delle Dolomiti Patrimonio Mondiale.
L’intento dell’iniziativa è di fornire agli amministratori le conoscenze e le opportune chiavi di lettura per operare nella divulgazione dei valori UNESCO; creare ulteriori occasioni di incontro e di scambio; rafforzare il collegamento tra la Fondazione Dolomiti UNESCO e gli enti locali; favorire una riflessione condivisa sulle azioni da intraprendere per la conservazione attiva del Patrimonio, valorizzando le differenze e le diverse aspettative dei singoli territori
Nella valorizzazione del riconoscimento UNESCO delle Dolomiti, un ruolo decisivo è giocato dalla capacità di riconoscerne il significato e individuare possibilità di salvaguardia e valorizzazione ambientale, sociale, culturale ed economica per i territori e per le comunità coinvolte nella gestione del Bene.
Gli amministratori dei Comuni e delle forme aggregative degli stessi, possono essere portavoce di nuovi orientamenti e nuove prospettive interpretative del Bene Dolomiti e rappresentano un importante riferimento per lo sviluppo di strategie di conservazione e valorizzazione.
Un corso itinerante
Al fine di agevolare la frequentazione degli amministratori di tutti i territori delle Dolomiti Patrimonio Mondiale, il corso viene proposto ogni anno in una provincia diversa, con un nuovo focus e diversi ospiti relatori. Dopo il successo della prima edizione che si è tenuta presso Palazzo Piloni a Belluno il 21-22 ottobre 2022, il corso è stato riproposto con un focus sul tema della crisi climatica a Primiero-San Martino di Castrozza (TN) presso il Palazzo della Comunità di Primiero, dal 24 al 25 novembre 2023. Da queste esperienze è emersa l’unanime richiesta di riproporre annualmente l’attività in forma residenziale, poiché la creazione di momenti condivisi che permettono all’interno del corso di agevolare lo scambio tra amministratori di diverse realtà costituisce un valore aggiunto per l’iniziativa.