Da qualche giorno sono online i nuovi sentieri dolomitici su Google Street View.
Il Google Trekker Loan Program è un programma di “mappatura” globale: dalle pareti dello Yosemite National Park ai templi indonesiani, Google sta costruendo una biblioteca digitale di panorami e percorsi spettacolari, che possono essere esplorati da chiunque, semplicemente accendendo il proprio computer e connettendosi a Google Street View.
La Fondazione Dolomiti UNESCO è stato il primo ente italiano ad aderire al programma, lo scorso anno. Nel corso della prima fase (autunno 2014) sono stati mappati una ventina di sentieri, dal rifugio Dal Piaz sulle Vette Feltrine al Tosa Pedrotti sulle Dolomiti di Brenta.
Durante la seconda fase (estate 2015) sono stati aggiunti altri 14 percorsi, da qualche giorno online. Oggi è quindi possibile raggiungere il Rifugio Mulaz o percorrere il sentiero naturalistico del Bus del Buson o l’Adolf Munkel Weg anche dal divano del proprio appartamentino irlandese o vietnamita.
I sentieri mappati vengono rilevati digitalmente “zaino in spalla”, quindi trasposti online e resi fruibili tramite Google Street View. Lo zaino Google Trekker è dotato di 15 fotocamere che scattano migliaia e migliaia di foto panoramiche. Ricomposte, le immagini raccontano virtualmente l’escursione all’ombra dei Monti Pallidi effettivamente percorsa dal rilevatore.
Le decine di percorsi finora mappati nel territorio delle Dolomiti UNESCO si riferiscono ai nove Sistemi che compongono il Bene.