Inaugurata a Oradea in Romania la mostra “Le Dolomiti e i suoi emigranti”

Evento terminato
Quando:

01.10.2018

Le Dolomiti e i suoi emigranti

La mostra, inaugurata sabato 29 settembre in Romania al Museo “Ţarii Crişurilor” di Oradea, è il frutto della collaborazione fra il Consolato Generale Onorario di Romania per il Trentino Alto Adige, l’Associazione “Bellunesi nel Mondo”, l’Associazione “Trentini nel Mondo” e la Fondazione Dolomiti UNESCO con il contributo del Muse e di Trento Film Festival.

Luci, ombre e colori di un paesaggio unico al mondo, Patrimonio dell’UNESCO ma anche storie di emigrazione, usi costumi e tradizioni delle genti di montagna. La Mostra “Le Dolomiti e le sue emigrazioni.” si articola in 10 grandi fotografie delle Dolomiti, (3×2 metri), molti oggetti, costumi tradizionali e una ricca documentazione sulle emigrazioni avvenute in questi territori a partire dalla metà dell’800.

“Questa iniziativa – ha sottolineato il Console Generale Onorario Maurizio Passerotti – oltre alla promozione del territorio dolomitico e al ricordo del fenomeno migratorio, vuole essere un piccolo contributo alla costruzione di quella “Europa del Popoli”, tanto cara ad Alcide De Gasperi. Un’idea di Europa che si concretizza quando comunità regionali, in questo caso il Bihor e il Triveneto, hanno l’opportunità di incontrarsi e di confrontare le proprie identità, i propri valori e le proprie culture, maturate dentro storie millenarie”.

Per il prof. Aurel Chiriac, direttore generale del complesso museale ”si tratta di una mostra molto interessante capace di affascinare per l’immediatezza del messaggio ma anche perché ci consente di comprendere meglio la vita delle genti di montagna. Quello con il Trentino è un rapporto di speciale amicizia che si sta estendendo a tutta l’area dolomitica”

All’inaugurazione, il 29 settembre hanno partecipato il Presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO Graziano Pizzimenti: “Una bella occasione per scoprire affinità e differenze fra i territori. Abbiamo tutti bisogno di coltivare l’identità e il senso di appartenenza. Ma abbiamo anche bisogno di conoscerci e di imparare ad accettarci per capire, passo dopo passo, che l’Europa è la nostra casa comune”. Per la Regione Friuli Venezia Giulia è intervenuto il funzionario Pierpaolo Zanchetta.

Il Presidente dell’Associazione Trentini nel Mondo Alberto Tafner ha ricordato che ”la mostra è un veicolo di cultura e di conoscenza ma anche un luogo di amicizia. La bellezza e l’armonia di queste montagne unisce i popoli”. Oscar De Bona, presidente della Bellunesi nel mondo sottolineando che la mostra supera per la prima volta i confini nazionali “mai come oggi abbiamo bisogno di occasioni per superare le diffidenze”.

Durante l’inaugurazione i maestri gelatieri Fortunato Calvi e Sandro Pol hanno preparato, sotto gli occhi ammirati del pubblico, squisiti gelati al gusto di vaniglia, nocciola e limone utilizzando macchinari e attrezzature di fine ‘800.

L’iniziativa è il frutto di una intensa collaborazione tra il Consolato Generale Onorario di Romania per il Trentino Alto Adige Maurizio Passerotti con il prof Aurel Chiriac, direttore del Complesso Museale “Ţarii Crişurilor” con la Fondazione Dolomiti UNESCO e con le Associazioni “Trentini nel Mondo” e “Bellunesi nel Mondo”.

Straordinaria Bellezza: l’esposizione

Grazie alla collaborazione con alcuni Sostenitori della Fondazione Dolomiti UNESCO – cioè enti, associazioni e privati che condividono gli scopi di valorizzazione e tutela delle Dolomiti UNESCO – è nata la mostra fotografica “Straordinaria Bellezza”. L’epsosizione racconta con passione l’eccezionalità del paesaggio delle Dolomiti Patrimonio mondiale. I sei autori delle spettacolari foto sono fotografi professionisti e non che hanno deciso di sostenere la Fondazione Dolomiti UNESCO con le proprie opere: Alessandro Caon, Moreno Geremetta, Nicolò Miana, Patrick Odorizzi, Andreas Tamanini e Georg Tappeiner.