Grazie all’accordo tra la Fondazione Dolomiti UNESCO e la RAI, i dieci documentari dedicati ai Parchi inseriti nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale, realizzati per la Fondazione da Ivo Pecile e Marco Virgilio, andranno in onda su Rai Scuola (ch. 57 del digitale terrestre) ogni sera dal 9 al 20 ottobre, intorno alle 22. Saranno poi disponibili anche su RaiPlay.
Un’immersione (ad alta qualità) nel Patrimonio Mondiale
Nel 2019 la Fondazione Dolomiti UNESCO ha affidato a Ivo Pecile e Marco Virgilio la realizzazione di un progetto audiovisivo per raccontare le caratteristiche paesaggistiche e geologiche del Parchi Naturali inseriti nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale. Le splendide immagini realizzate in questi anni, grazie a lunghe sessioni di lavoro in ambiente, riescono a cogliere la natura meravigliosa delle Dolomiti e le interviste ai gestori dei Parchi e ai più importanti esperti di geologia dell’area dolomitica consentono di completare il viaggio immersivo nel Patrimonio Mondiale.
I parchi, cuore del riconoscimento UNESCO
Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Parco Naturale Tre Cime, Parco Naturale Sciliar Catinaccio, Parco Naturale Puez-Odle, Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, Parco Naturale Dolomiti Friulane, Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino, Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, Parco Naturale Adamello Brenta e Geoparc Bletterbach: questi i dieci protagonisti dei documentari… e dello stesso riconoscimento UNESCO. Non basta, infatti, che un Bene sia caratterizzato da un «eccezionale valore universale», per essere iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale; occorre anche che sia integro e dotato di un sistema di tutela e gestione. Uno degli scopi dei documentari che andranno in onda dal 9 al 20 ottobre su Rai Scuola e che saranno poi resi disponibili sulla piattaforma RaiPlay, è dunque quello di evidenziare come la presenza di aree protette sia stata un elemento decisivo per il riconoscimento UNESCO e come l’azione dei Parchi e il loro coordinamento rappresentino degli snodi decisivi per le politiche di conservazione attiva del Bene.