Il Rifugio Pordenone (1.249 m), che sorge alla confluenza tra la Val Montanaia e la Val Meluzzo, installa la targa informativa realizzata nell’ambito del progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO‘.
Il progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO’
Il progetto ‘Rifugi delle Dolomiti UNESCO’ permette ad alpinisti, escursionisti ed amanti della montagna di prendere coscienza del fatto di trovarsi all’interno dell’area cuore delle Dolomiti UNESCO e di conoscere le caratteristiche di unicità che hanno fatto dei 9 Sistemi dolomitici un Bene riconosciuto dall’umanità intera.
Il progetto, rivolto a tutti i 66 rifugi situati all’interno dell’area cuore dei 9 Sistemi delle Dolomiti UNESCO, è promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO con il coinvolgimento delle Associazioni Alpinistiche e dei gestori dei rifugi e parte dal riconoscimento del ruolo essenziale di presidio territoriale e culturale svolto dai rifugi e la loro funzione di punto di incontro e di strutture ricettive all’interno del Bene Dolomiti UNESCO.
Il Rifugio Pordenone
Le anime del rifugio sono Marika e Ivan. La coppia gestisce il rifugio dal 2009, sono entrambi istruttori del CAI Nazionale e operatori del Soccorso Alpino.
Il rifugio si trova nel Sistema 4 del Sito UNESCO Dolomiti, l’isola dolomitica più ad oriente dell’intero Patrimonio: le Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave. Ci troviamo in Friuli Venezia Giulia, nella provincia di Pordenone e Cimolais è il comune di appartenenza.
Il Rifugio Pordenone (1.249 m) sorge alla confluenza tra la Val Montanaia e la Val Meluzzo sul promontorio boscoso alle pendici di Cima Meluzzo, nel gruppo degli Spalti di Toro-Monfalconi.
Meta ideale per raggiungere il celebre Campanile di Val Montanaia. Dal rifugio, percorrendo il sentiero 353 in circa 2 ore e mezza di cammino si arriva ai piedi del Campanile di Val Montanaia.
Al sito web del Rifugio Pordenone troverete informazioni complete su come raggiungere il rifugio e sui servizi disponibili.