Le Dolomiti si accendono di hashtag: in tempi di coronavirus, i musei non si fermano e fanno rete
Siamo giunti già alla quinta settimana della campagna #DolomitesMuseum che ci accompagnerà fino al 12 aprile: anche nelle Dolomiti #laculturanonsiferma e contribuisce all’appello #iorestoacasa, permettendoci di scoprire il patrimonio attraverso i canali digitali.
Le settimane difficili che stiamo vivendo hanno spinto i musei di tutta Italia a sperimentare nuovi modi per condividere le proprie collezioni in rete. I musei delle Dolomiti, grazie alla campagna #DolomitesMuseum, sono tra i più attivi sul Web. Il racconto diffuso promosso dal progetto ‘Musei delle Dolomiti’ della Fondazione Dolomiti UNESCO ha già raccolto, in sole quattro settimane, 180 storie e 400 risorse digitali provenienti da tutti i territori che condividono le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. Oltre ai musei, enti culturali e parchi naturali – per un totale di 30 istituzioni – stanno partecipando al racconto diffuso anche molti utenti della rete che hanno condiviso le proprie testimonianze sui temi della campagna.
Il racconto inizia sui canali social dei musei dolomitici per poi venire riproposto dal museo virtuale DOLOM.IT all’interno di gallerie tematiche e mappe interattive, che raccolgono tutti i contributi. Da fotografie e immagini d’epoca a brevi video che mostrano gli oggetti dei musei in funzione, da testimonianze contemporanee degli abitanti delle Dolomiti fino a suggerimenti di itinerari che ci raccontano come il patrimonio sia diffuso sul territorio: la varietà dei contenuti e delle proposte che la campagna #DolomitesMuseum sta stimolando è davvero ricchissima e dimostra la grande vitalità della comunità museale dolomitica.
A seguire, le prime tre mappe interattive e una guida per partecipare.
#dolomitesmuseum: le prime tre mappe interattive
#mountainrites
La mappa #mountainrites è un viaggio tra tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, riti sacri e profani, figure mitiche e leggendarie che ci raccontano di un immaginario che evolve e si trasforma. In questo viaggio nel tempo e nello spazio, scoprirete una delle caratteristiche fondamentali di tutti i riti: la loro capacità di mutare nel tempo, di trasferirsi da un luogo all’altro portando con sé elementi di altre culture.
#inclinedliving
#inclinedliving ci porta alla scoperta di come la pendenza, come accade a molti ostacoli, sia stata nello stesso tempo un motore di nuove invenzioni, di soluzioni innovative, e opportunità. Dagli strumenti per adattarsi alle condizioni in alta quota alle attività economiche legate agli sport, i musei ci ricordano una caratteristica importante delle genti di montagna: la resistenza alla fatica e la capacità di trovare soluzioni agli ostacoli; una qualità molto importante soprattutto nei momenti più difficili come quello che stiamo vivendo ora.
#handsinstone
#handsinstone ci rivela l’incredibile dinamismo di un elemento apparentemente inerte come la roccia. Nelle mani dell’uomo, essa ha assunto diversi significati e funzioni: è stata lo scrigno per numerose scoperte scientifiche e archeologiche e continua ad essere risorsa economica, elemento primario dell’architettura di montagna e materia creativa per l’arte che ci aiuta a riflettere sulla contemporaneità.
#beyondthepass
#beyondthepass ci rivela un passo dopo l’altro, la vera natura dei confini: ciò che divide, può nello stesso tempo unire. Qualsiasi barriera, fisica o mentale, può diventare anche un luogo di passaggio, un limite da oltrepassare per scoprire altri orizzonti, altri luoghi e altre culture.
Come partecipare
Partecipare alla campagna è semplice! È sufficiente pubblicare, sul proprio profilo Facebook, Instagram o Twitter, la propria testimonianza dedicata al tema della settimana inserendo, all’interno del post, i due hashtag: quello dedicato al tema della settimana e #DolomitesMuseum. Tutti i contributi pubblicati vengono raccolti dal team di progetto all’interno di mappe interattive e gallerie fotografiche, nelle quali è possibile esplorare tutte le storie distribuite sul territorio. Al termine di ogni settimana, viene pubblicata anche una sintesi di questi racconti: molti contributi, infatti, si richiamano tra loro, facendoci scoprire come territori diversi siano interessati da dinamiche simili. Al di sopra delle circoscrizioni amministrative, il patrimonio e il paesaggio dolomitico emergono come un forte elemento unificante.
Al termine della campagna saranno sette le mappe interattive e le gallerie tematiche che permetteranno di scoprire le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO anche da casa. Le prime quattro sono già online, ma è ancora possibile partecipare alla creazione di questo racconto collettivo. Nelle prossime settimane, #DolomitesMuseum continua con altri tre hashtag: #sportsculture, per raccontare la storia degli sport in montagna; #differentimes, sulla diversità della percezione del tempo nelle Dolomiti; #dolomiteschange, che raccoglierà i desideri di cambiamento per questo territorio patrimonio Mondiale.