Ammira anche tu le Dolomiti UNESCO attraverso Street View di Google Maps
La Fondazione Dolomiti UNESCO è il primo ente italiano ad aderire al Google Trekker Loan Program: da oggi è possibile ammirare le Dolomiti online, da New York o da Calcutta, attraverso Street View di Google Maps.
Ad oggi il risultato dello sforzo congiunto di 30 mappatori volontari, dei Club Alpini della Regione Dolomitica, gli Enti Parco delle Dolomiti UNESCO, delle Guide alpine e dei Volontari del Soccorso Alpino che hanno messo a disposizione le proprie competenze ed il personale volontario per le mappature e che ha affiancato i collaboratori della Fondazione, ha prodotto la bellezza di oltre 40 itinerari mappati, di cui ne segnaliamo alcuni con i link a fine pagina.
Il Google Trekker Loan Program
Il progetto di mappatura dei sentieri distribuiti nei sistemi che compongono il Bene UNESCO è partito alla fine dell’estate 2014.
I sentieri sono stati percorsi con uno zaino Google Trekker sulle spalle – 25 chili tra struttura metallica e antennone con 15 macchine fotografiche che scattano migliaia e migliaia di foto panoramiche, al ritmo di otto ogni dieci secondi.
“Naturalmente – sottolinea Marcella Morandini, Direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO – questo è uno strumento di comunicazione e promozione e non si sostituisce a un’accurata pianificazione delle escursioni: è un modo innovativo per promuovere il Bene UNESCO in tutto il mondo”.
Le tre fasi del Google Trekker Loan Program sulle Dolomiti UNESCO
Dopo una prima fase di sperimentazione, durante la quale sono stati percorsi una ventina di sentieri (tra cui il rifugio Dal Piaz sulle Vette Feltrine, Mondeval dal passo Giau, Prato Piazza, i prati dell’Armentara, il rifugio Tosa Pedrotti sulle Dolomiti di Brenta, ecc…), ed una seconda fase sugli anelli panoramici e i percorsi in alta quota delle Alte Vie, siamo oggi arrivati alla terza fase che vede altri quattordici itinerari mappati questa volta durante la stagione invernale.
Anche questa volta i percorsi mappati toccano la maggior parte dei nove sistemi dolomitici che compongono il Sito.
Dal passo Duran al Rifugio Caresiato, un altro sentiero tracciato sempre all’interno del Sistema 3 è quello che da passo Rolle conduce in Val Venegia. Viriamo poi verso est e ci spostiamo in Friuli nell’ambiente incontaminati dell’Anello dei Forni. Le Dolomiti Settentrionali hanno invece come protagonisti le celebri valli d’Oten e Fiscalina, i pascoli di Malga Ra Stua e nei dintorni anche l’area che circonda le Cinque Torri. Grazie a Google scendiamo all’interno della monumentale gola del Bletterbach e infine concludiamo il nostro navigare per i monti sulle Dolomiti di Brenta.